Follia

Follia

Quasi ogni cittadina ha i suoi poveri pazzi che tutti conoscono, nelle grandi città passano probabilmente più inosservati.

Così c’è il parlatore alla finestra che talvolta inveisce contro la gente, talvolta tiene lunghi monologhi nei quali tra le insensatezze e frasi sconnesse non di rado vengono espresse affermazioni perspicaci e persino sagge, o verità che la persona civile non osa esprimere, come succede agli ubriachi.

C’è quello che se la prende con la situazione meteorologica , indugia nelle piazze con la sua andatura barcollante e mezza di traverso tanto che si teme che possa cadere ogni momento e alza costantemente gli occhi al cielo, spesso anche le mani che fan l’atto di sparare nelle nuvole quando ci sono e annuncia a gran voce la sua previsione o il commento al tempo. Consiglia l’ombrello a sproposito o prevede la grandine, accompagnando il tutto con un torcersi di mani ed espressioni del viso, talvolta gridolini o versi strani, sì che anche volendosi trattenere è difficile al guardarlo non sorriderne almeno tra sé.

C’è un altro alla finestra che ascolta musica da banda mettendo alto il volume tanto che in strada ben si sente e poi applaude e giudica lodando o biasimando il direttore e i musicisti appellandoli per nome come si trovasse di fronte a loro … La gente che passa e non lo conosce alza lo sguardo meravigliata, altri lo salutano passando come si saluta un povero pazzo bisognoso di riguardi …

Di altri poveri pazzi meno pacifici non di rado si sa, i ragazzini si prendono gioco divertendosi a provocarli per poi scappare a gambe levate …

Sapete, se un pazzo vede un altro pazzo spesso lo addita dicendo: ” Quello è pazzo” , che lo sia pure egli stesso certamente ad un pazzo non verrà mai in mente.

Se qualcuno però desse del ” Pazzi” alla gente riunita davanti agli schermi in luoghi pubblici ai bar e ristoranti per guardare una partita di calcio che si mette ad urlare per quel che vede sullo schermo (quegli omini dietro ad un pallone) e senza ritegno persino incita i giocatori o li redarguisce quasi potesse farsi sentire da loro e poi esplode in urla selvagge collettive, fischi e strombettio quando il pallone va in rete … Beh, se qualcuno dicesse loro che son pazzi (al pari dei sopra citati), allora per pazzo passerebbe solo lui che è sano di mente.

Comunque sia, in tutti gli ambiti, dove prevale, la maggioranza è sempre dalla parte della ragione, anche quando come i topi segue il pifferaio magico che li porta ad annegare nel fiume …

Pubblicato in Senza categoria.